Ep.10

Capitolo 9

Oliver

Vidi passare Aurora, proprio mentre Loreto mi prese il viso e mi diede un bacio, mentre lo faceva, ho messo le mie mani sui suoi fianchi, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla donna che mi stava guardando dalla strada che porta alla casa di Ro. Ho potuto notare che era un po' turbata dalla scena che stava osservando, sembrava non essere felice di vedere che mi stava baciando con Loreto, l'ho potuto vedere dai suoi occhi.

Durante il pasto, non riuscivo smettere di guardarla, mangiava con gusto, assaporava tutto e si poteva vedere quanto godesse del cibo. Loreto era seduta al mio fianco e mescolava solo ciò che aveva nel piatto, credo che tra tutto ciò che c'era sul tavolo abbia mangiato solo un piatto di insalata.

Quando ha cercato di attaccare Aurora, mi sono sentito un po' infastidito dalla situazione, non pensavo che lei avrebbe risposto con tale fervore.

Ho potuto sentire Kantz ronzare nella mia testa dicendo qualcosa che non sono riuscito a distinguere. Ma vedendola in quella posizione di difesa, non capivo che tipo di sentimenti questa donna stesse scatenando in me da quando l'ho vista in quella stanza.

*-Kantz: La mia cicciona ha carattere*

*-Oliver: Cosa hai detto? La MIA cicciona?*

*-Kantz: Sì\, è proprio quello che ho detto... È MIA! \~ringhia\~*

*-Oliver: smettila di dire sciocchezze\, non essere stupido\, io e te non abbiamo bisogno di nessuno \~Dichiaro chiuso l'argomento e chiudo il collegamento*\~

Sono rimasto muto per molti minuti, quando guardo intorno a me, tutti mi stavano guardando fisso, evidentemente avevano chiesto qualcosa e, visto che non ho ripreso l'argomento, gli altri hanno continuato a parlare, ma Lucas non era disposto a lasciarla così e ha interrogato.

— Che è successo? Ti abbiamo perso per un po'.

— Nulla, sono solo stanco, oggi è stata una giornata molto lunga, e Kantz nella mia testa non smette di girare e ringhiare parole senza senso ~spiego~

— mmm. Allora, mi puoi dire cosa è successo con l'assistente di Ro? Perché l'ho vista molto arrossita quando siete entrati e non hai smesso di guardarla da quando ci siamo seduti a mangiare ~chiede~

— hahaha, te lo racconterò, ma non adesso. ~lui acconsente soddisfatto della mia risposta e continua a fare i fatti suoi~

Così siamo stati fino a quando era l'1 di notte, quando abbiamo finito di mangiare e tutti si sono alzati, Lucas e Manu si sono avvicinati a me per farmi raccontare tutto.

— Voi siete davvero molto curiosi ~dico ridendo~

— hahaha, ci conoscete dice Manu, ora racconta cosa è successo.

Ci siamo allontanati e ho iniziato a raccontare l'incidente a casa di Ro. Non hanno esitato un solo istante nel prendermi in giro. Quando era l'1 di notte ci siamo salutati. Manuel si è avviato, sembrava molto pensieroso e immagino che fosse stanco.

— Buonanotte, vado a dormire, probabilmente domani la bellissima Lilly vorrà che le aiuti ad organizzare la consultazione e voglio essere fresco come una lattuga, non voglio che quei centinelle lussuriosi se la mangino con lo sguardo ~commenta Lucas~.

— hahaha, e qual è il problema se la guardano? Non dirmi che sei stato colpito da Lilly? ~esclamo~, non pensare di innamorarla se la tua compagna è vicina e la stai proteggendo, e non credo che lei possa resistere a farti spezzare il cuore così.

— Non preoccuparti, non sono così, non ho intenzione di innamorarla, sto solo essendo gentile, e se qualcuno ha bisogno di aiuto sai che sarò lì per quello.

— Mmm. Ok, ci vediamo domani, riposati ~gli dò una pacca sulla schiena e continuo il mio cammino~

Sono entrato in casa, in cerca di mia sorella, ma non sono riuscito a trovarla da nessuna parte, l'ho chiamata al cellulare e ho anche cercato di collegarmi a lei tramite il collegamento, ma senza successo, ho deciso di aspettarla nel soggiorno, erano quasi l'1 di notte e lei aveva lasciato tutte le sue cose qui a casa mia.

Sono passati lunghi minuti, mi sono alzato dal divano per chiamare i centinelle di turno affinché la andassero a cercare, quando la porta si apre...

— Dove diavolo sei stata? Aspetto da molto tempo, pensavo che il trauco ti avesse portato via! ~dico esasperato~

— hahaha, che ridicolo sei, rilassati sono qui, sono venuta a prendere le mie cose.

— Non prendermi in giro Ro, tu sai benissimo che quella creatura esiste ~sono arrabbiato, e in più lei si sta prendendo gioco di me~

— Fratello, se il trauco assomigliasse a mio marito Leandro, sarei felice di sparire con lui, hahaha ~scoppia in una risata ed è molto felice~.

— Mi fa piacere vederti felice ~a questo punto della conversazione la mia rabbia e preoccupazione si erano dissolti~.

— Per molto tempo ho pensato che sarei rimasta sola, ovviamente sono felice, inoltre... adesso sono andata nella sua casetta e... l'ho baciato! ~dice urlando e saltellando come una bambina~.

— Vedo che ha ricambiato i tuoi sentimenti ~disse sorridendo~.

— Sì!, l'ho invitato domani a fare una passeggiata lungo il fiume, per favore puoi portare via la rompiscatole di Loreto a fare qualsiasi cosa, così non ci disturberà? ~chiede supplicando con le mani giunte e facendo la faccia da agnello~.

— Se continuerai a vederti così felice, farò tutto ciò che mi chiedi, piccola ~le dissi prendendole le guance e le diedi un bacio sulla fronte~.

— Grazie!, ~rimase pensierosa un attimo~, penso di aspettare una settimana per dirgli di noi, di quanto tempo ho aspettato che lui apparisse, ho paura, ma non posso lasciar passare troppo tempo, spero che lui mi accetti.

— Lo farà, ne sono sicuro, e se decidesse di scappare, sono capace di andare all'inferno per cercarlo. Inoltre, penso che si sia innamorato di te a prima vista. Ora vai a riposare, ci vediamo domani ~dissi abbracciandola~.

— Buonanotte, Oliver.

Con un grande sorriso mi salutò ed uscì dalla capanna.

Kantz, lottando internamente, mi implorava di portarlo a correre, glielo avevo promesso, quindi senza pensarci di più, uscii nel bosco, mi spogliai e cominciai a correre nella mia forma di lupo, corremmo per chilometri, cacciando un paio di lepri, finché il lupo aprì il collegamento.

-Kantz: Cosa ne pensi di Aurora? ~chiede~

-Oliver: Perché me lo chiedi? Ti ho sentito inquieto fin dalla mattina, e ancora di più dopo l'incidente a casa di Ro.

-Kantz: Mi piace, è per me ~risponde senza giri di parole~

-Oliver: È carina, ma non è il nostro tipo. E la conosciamo da poche ore.

-Kantz: Non è solo carina, ed è proprio il mio tipo, ha qualcosa da afferrare, mi eccito ogni volta che ricordo il suo corpo, e odora di caramello. ~sente in un grugnito~

-Oliver: Lei non può avere un odore, non è la nostra compagna, è solo una umana e odora come tale, ~rispondo un po' infastidito~

-Kantz: No, non è quello che pensi, non è così, non so come spiegarlo, ma ho potuto sentire il suo odore, da quando siamo arrivati oggi pomeriggio ~dice pensieroso~... andiamo, è tardi, dobbiamo tornare.

Dopo la conversazione, Kantz chiuse il collegamento, ma potevo percepire che stava riflettendo troppo sul tema dell'odore di Aurora.

Continuammo lungo il percorso che conoscevo a memoria, e da un momento all'altro ci trovammo nel bosco dietro la casa di Ro. Ci nascostammo tra gli alberi e da una finestra al piano superiore della casa potevamo vedere Aurora.

Potrei dire che aveva gli occhi gonfi, stava piangendo ed era molto triste. Prima di poterci voltare e proseguire il nostro cammino, lei fissò lo sguardo negli occhi di Kantz, aprì la finestra senza battere ciglio, sembrava quasi che potesse parlare con il mio lupo attraverso il collegamento, in un certo momento del transe, si girò verso la porta e vidi che Lilly la afferrava per le spalle e la allontanava dalla finestra, a quel punto mi voltai e proseguì per la casa, avevo bisogno di riposare.

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