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La mia vita come moglie del duca

Capitolo 1

Era una bellissima mattina di primavera e si poteva sentire una leggera brezza muovere le tende della mia stanza, si poteva dire che era uno di quei giorni che potevamo considerare perfetti.

Ma per me...

Era il giorno in cui avrei perso la mia libertà, era il giorno del mio matrimonio.

Beh, so già cosa diranno alcuni, sposarsi non significava la fine della tua libertà, non essere così drammatica, ma nel mio caso era letteralmente così.

I miei genitori mi stavano sposando con il duca Forest.

Beh, in realtà mi stavano vendendo.

Mio padre era un barone caduto in disgrazia e ora l'unica cosa che ci restava era il nostro titolo. Per questo i miei genitori decisero un matrimonio combinato, avevano cercato per un po' un marito ricco per me, poiché tutti sapevano che eravamo in bancarotta e nessun nobile si sarebbe interessato a me, ma per i ricchi era un'altra storia, per loro era una grande opportunità di ottenere il titolo di barone e diventare nobili.

Una mattina mentre mio padre stava esaminando diverse proposte di matrimonio per me, arrivò una carrozza insieme a vari guardie reali, loro portarono diverse casse nello studio dove si trovava mio padre, lui le esaminò tutte minuziosamente ma sembrava che nessuna soddisfacesse i suoi desideri.

In realtà, nessuna offriva abbastanza denaro per me, cosa del tutto normale poiché eravamo in bancarotta e non ero nemmeno una grande bellezza.

Le guardie, entrando nello studio, consegnarono una lettera a mio padre che era una proposta di matrimonio; a quanto pare il principe aveva sentito dire che mio padre stava cercando un pretendente per me.

Il principe era il migliore amico del duca Forest oltre ad essere suo cugino, e poiché nessun nobile avrebbe sposato sua figlia con il duca, pensò che sarebbe stata un'ottima idea approfittare dell'opportunità che lui stesso si sposasse con me, e mio padre aveva fatto la scelta giusta, appena vide cosa c'era nei bauli disse immediatamente di sì.

Beh, cosa volete che vi dica, non si può scegliere in quale famiglia nascere, alcuni hanno fortuna e altri no, ero una delle sfortunate, precipitavo sempre a terra aggrovigliandomi con la lunghezza del mio vestito, le sedie su cui ero seduta si rompevano facendomi cadere, gli animali mi attaccavano appena mi vedevano e gli insetti mi pungevano, insomma dire che avevo sfortuna era poco.

Circolavano molti rumors sul duca, alcuni dicevano che era un mostro crudele e spietato con una grande sete di sangue, altri dicevano che era il demonio stesso reincarnato, lui era uno dei generali del re, si era distinto molto essendo andato sul campo di battaglia a una giovane età e in quel luogo era temuto e soprannominato "il re sanguinario", poiché mentre era lì, era sempre coperto di sangue dei suoi nemici, una persona che poteva far tremare solo con uno sguardo, ed era con quella persona che mi stavo per sposare.

Beh, come ho detto, la mia sfortuna mi insegue sempre.

Il matrimonio era stato affrettato e si era deciso che si sarebbe svolto due giorni dopo aver ricevuto la proposta.

Il giorno del mio matrimonio mio padre aveva assunto diverse servitrici per aiutarmi a prepararmi per il matrimonio. Non avrei avuto una cerimonia grande o lussuosa come solitamente avveniva quando una nobile si sposava, quel giorno ci sarebbero stati solo i parenti più stretti poiché il duca aveva detto che voleva qualcosa di semplice.

Avevo sempre sognato che quando mi sarei sposata sarebbe stato il giorno più felice della mia vita, con un matrimonio da sogno, avrei indossato un bellissimo abito e la persona che avevo scelto per passare il resto della mia vita mi avrebbe aspettato sull'altare per giurarci amore eterno di fronte a Dio.

Fantastico, non posso nemmeno avere un matrimonio splendido come ho sempre sognato.

Quando le serve ebbero finito di vestirmi, mi guardai allo specchio e, vedendo me stessa, ebbi voluto piangere. Sembravo ridicola in quel vestito, a causa delle fretta del matrimonio non avevano avuto tempo di comprarmi un abito, così avevo dovuto indossare quello di mia madre, ma mia madre era molto più formosa e sinuosa di me, in quel vestito sembravo una bambina che giocava con gli abiti della madre, avevo solo 16 anni, quindi il mio corpo non era ancora completamente sviluppato e non poteva essere considerato un bel viso, il mio unico punto di forza erano i miei occhi verdi che sembravano due smeraldi.

Per il resto, alcuni potrebbero anche dire che il mio aspetto era noioso, per sfortuna il duca non mi aveva ancora visto perché se l'avesse fatto avrebbe potuto cancellare il matrimonio, beh avevo ancora una possibilità che al veder mi sull'altare si pentisse di sposarmi, anche se non ci mettevo molte speranze, con la mia sfortuna potrebbe decidere comunque di sposarmi.

L'unica cosa che desideravo era che quel giorno finisse il più rapidamente possibile, le domestiche mi portarono in cappella dove si sarebbe celebrato il mio matrimonio e dove avrei incontrato per la prima volta il mio futuro marito, o almeno così credevo.

Quando entrai in cappella c'erano solo i miei genitori, il prete che doveva sposarmi e un uomo molto più anziano di mio padre e ormai calvo, lui era in piedi al posto dello sposo, sapevo che non poteva essere il duca di Forest perché nonostante il male che se ne diceva, le persone che lo avevano visto almeno una volta dicevano che era incredibilmente bello e inoltre aveva solo 30 anni, era impossibile che avesse quell'aspetto.

Per un attimo pensai che la fortuna stesse finalmente sorridendomi e che il matrimonio fosse stato annullato.

Ma come vi ho già detto, ho una brutta fortuna quindi ciò non accadde.

Sembra che il duca fosse così occupato che non aveva potuto partecipare al proprio matrimonio, quindi aveva inviato il suo maggiordomo al suo posto e così si concluse il mio matrimonio.

Dopo che la cerimonia fu terminata, il maggiordomo mi disse che dovevo seguirlo alla residenza del duca. Quando arrivammo alla residenza era già sera, il maggiordomo mi aiutò a scendere dalla carrozza e mi presentò al personale di servizio e mi mostrò la mia camera, che era molto grande e spaziosa sebbene l'arredamento fosse un po' cupo per i miei gusti.

Dopo avermi lasciato nella mia stanza, lui se ne andò e immediatamente entrò un gruppo di serve per aiutarmi a togliere il vestito e mentre mi prendevano cura, chiesi loro.

___ Dove si trova il duca?

Le serve si guardarono a vicenda e dopo un momento di silenzio mi dissero.

¡....!

___ Il duca non è in casa in questo momento.

___ Sapete a che ora tornerà?

___ No\, mia signora... Ha bisogno di qualcos'altro?

___ Sì\, potreste portarmi degli stuzzichini.

___ Sì\, mia signora.

Quel giorno non avevo potuto mangiare nulla per tutto il giorno perché le serve avevano impiegato un'eternità a prepararmi per il matrimonio, anche se i loro sforzi non erano andati a buon fine, mi sentivo ridicola e inoltre il duca nemmeno si era degnato di apparire, la verità è che ero davvero curiosa di conoscere il duca, volevo vedere con i miei stessi occhi com'era il duca di Forest.

Ecco, quindi, comincia la mia vita da sposata, ora non mi resta che aspettare per vedere come sarà la mia vita da qui in avanti.

Capitolo 2

Dopo un po', una delle serve portò un vassoio pieno di pasticcini e tè per Olivia, dopo averle versato il tè, le disse di andarsene così che potesse mangiare tranquilla senza che nessuno la guardasse.

Poiché le sue maniere a tavola non assomigliavano minimamente a quelle di una nobile.

Quando i suoi genitori caddero in bancarotta, Olivia era solo una bambina e nessuno si preoccupò mai di insegnarle come si doveva comportare una signora; suo padre passava tutto il giorno a lavorare con i pochi dipendenti che ancora avevano e sua madre, dopo essere caduta in bancarotta, era così depressa che quasi non usciva dalla sua camera, così Olivia non aveva nessun esempio da seguire.

Olivia passava la maggior parte del giorno con Ana, era l'unica servetta rimasta nella dimora, tutte le altre erano dovute andare perché suo padre non poteva permettersi di pagarle, ma lei aveva deciso di rimanere.

Olivia solitamente la aiutava con i lavori di casa poiché da sola non riusciva a farcela, i pochi dipendenti rimasti erano perché non avevano altri posti in cui tornare e avevano detto che preferivano restare in cambio di cibo e un tetto, suo padre aveva venduto tutte le cose di valore che gli erano rimaste e con quello poco che raccoglieva dal feudo era riuscito a continuare a pagarli.

Tuttavia, la situazione era diventata insostenibile a causa di una piaga che aveva colpito le loro terre, ecco perché suo padre aveva deciso di un matrimonio per lei.

Mentre mangiava un pezzo di torta di mele, Olivia pensò.

Suppongo che ora che mi sono sposata e ho ricevuto una grossa somma di denaro, le cose a casa devono andare meglio."

Dopo aver mangiato, Olivia si sentì estremamente stanca e si sdraiò un po' sul letto e si addormentò, una delle serve andò a chiamarla per l'ora di cena e quando scese in sala da pranzo era estremamente nervosa perché pensò che finalmente avrebbe conosciuto il temibile duca di cui tanto aveva sentito parlare, ma non fu così, sembrava che lui ancora non fosse tornato e non l'avrebbe accompagnata a cena.

Olivia sentì tutto il suo corpo rilassarsi quando seppe che cenava da sola.

Quando si sedette, le serve portarono una serie infinita di piatti che sembravano estremamente deliziosi, vedendo tutto quel cibo sul tavolo a Olivia venne l'acquolina in bocca.

Quando si apprestò a mangiare, vide così tante posate che si sentì sopraffatta e non seppe quali usare.

Alla fine, Olivia si arrese e prese il cibo con le mani, il maggiordomo, vedendo quello che stava facendo, rimase sbalordito e le diede uno sguardo di disapprovazione, tuttavia Olivia lo ignorò e continuò a mangiare, poiché moriva di fame.

Assaggiando quel cibo, Olivia pensò che fosse la cosa più deliziosa che avesse mai mangiato nella sua vita, la carne era tenera, deliziosa e si scioglieva in bocca e mangiò fino a non poterne più.

Dopo aver cenato e sentendosi veramente piena e con una splendida serata fuori, decise di fare una passeggiata nel giardino, una leggera e piacevole brezza le scompigliò i capelli, alla luce della luna il giardino appariva splendido, dopo aver camminato un po', tornò nella sua stanza, dove due serve l'aspettavano, avevano già preparato un sontuoso bagno di rose con oli essenziali dal dolce aroma.

Olivia aveva insistito sul fatto che non era necessario che l'aiutassero a fare il bagno, ma non c'era modo che riuscisse a convincerle a lasciarla da sola, dopo essersi lavata, le serve le misero un bellissimo camiciotto lilla che lei non aveva la minima idea da dove l'avessero preso perché era assolutamente sicura che non fosse suo, pettinano attentamente i suoi capelli in una treccia e quando terminarono il loro lavoro, se ne andarono lasciandola completamente sola in camera.

Olivia rimase un po' a guardarsi allo specchio chiedendosi da dove le serve avessero preso quel camiciotto, poiché la sua famiglia era in rovina e lei non aveva mai avuto qualcosa di così bello ed elegante, o almeno non che lei ricordasse.

Quella notte, Olivia rimase ad aspettare l'arrivo del duca, ma lui non si fece mai vedere e alla fine si addormentò.

La mattina seguente, le serve vennero a svegliarla e l'aiutarono a vestirsi. Avevano scelto un vestito voluminoso e scomodo, di un blu intenso con balze bianche intorno alla gonna. Olivia odiava dover indossare quel tipo di vestiti, ma adesso che era la moglie del duca non aveva altra scelta.

Prima di arrivare alla sala da pranzo, Olivia fece cadere un vaso mentre passava accanto ad esso e rischiò di cadere più volte, intralacciandosi nel vestito.

Olivia era molto nervosa perché stava per incontrare il duca che l'aspettava nella sala da pranzo per fare colazione con lei.

Entrando nella sala da pranzo, il maggiordomo annunciò al duca il suo arrivo. Olivia, vedendo l'uomo con cui si era sposata, rimase a bocca aperta e pensò che senza dubbio i rumori sulla bellezza del duca non gli rendevano giustizia. Era l'uomo più bello che avesse mai visto nella sua vita.

Beh, non che conoscesse molte persone.

Il duca aveva un viso tranquillo e felino, con degli occhi insondabili di un colore nocciola con riflessi dorati, che rendevano impossibile distogliere lo sguardo da lui. Aveva i capelli neri come una notte senza stelle, la pelle bianca e tratti belli, delicati e ben definiti. Era così affascinante che sembrava irreale.

Ora capiva perché, nonostante fosse così temuto, alcune donne sognassero di trovarsi anche solo una volta tra le braccia del duca.

Anche se nessun nobile si sarebbe mai azzardato a dare in moglie una figlia al duca, perché avevano troppa paura di irritarlo e di vedere le loro famiglie distrutte.

C'era una voce che circolava che una giovane nobile l'avesse infastidito e lui avesse ucciso ogni membro della sua famiglia fino a farli scomparire.

Il maggiordomo dovette dire a Olivia di sedersi, poiché sembrava una statua a fissare il duca.

"_Sedetevi, per favore, mia signora."

Olivia, sentendo quelle parole, arrossì e rispose.

"_Ah... sì."

Appena si sedette, le serve entrarono portando la colazione. Olivia si sentiva estremamente nervosa di essere seduta di fronte al duca e non sapeva cosa dire. Tuttavia, lui l'aveva appena guardata velocemente all'arrivo e non aveva detto una parola. Non sapendo quale posata usare, bevve solo un bicchiere di succo di frutta, anche se moriva di fame.

Il duca si dedicò a mangiare il suo cibo usando posate diverse per i vari piatti. Mangiava con grazia e raffinatezza, tutto il contrario del modo di Olivia di mangiare.

Il duca, vedendo che lei non stava assaggiando il cibo, le chiese:

"_Il cibo non ti piace?"

Olivia, nervosa e un po' spaventata, rispose:

"_Che! No... il cibo sembra delizioso."

"_Allora perché non mangi?"

Olivia abbassò la testa, estremamente imbarazzata, e rispose:

"_Beh, forse le mie maniere a tavola non sono gradevoli per lei, mio signore."

Il duca, sentendo ciò, disse ad Olivia:

"_Um... puoi mangiare come preferisci, a me non importa."

Olivia, sentendo quelle parole, si sentì estremamente felice e pensò che forse il duca non fosse così temibile come tutti dicevano.

"_Molte grazie, mio signore."

Aveva così tanta fame che iniziò immediatamente a mangiare. Assaggiando il cibo, Olivia pensò:

"_Tutto è delizioso."

Vedendo il modo in cui Olivia mangiava, il duca la guardò per un attimo e poi tornò ad osservare il suo cibo.

Quando ebbe finito di mangiare, il duca si alzò da tavola e se ne andò. Olivia rimase nella sala da pranzo a finire tutto ciò che era rimasto e, quando terminò, si alzò e andò a fare una passeggiata nel giardino, che era ancora più bello di giorno, anche se mancava un po' di colore. Nel giardino c'erano principalmente arbusti piantati, molto ben curati, ma non si vedeva un solo fiore nonostante fosse primavera.

Olivia trascorse tutta la mattina nel giardino. Era una giornata splendida e non aveva voglia di stare chiusa in casa, con quel meraviglioso clima, inoltre non aveva niente altro da fare.

Così si sdraiò per terra sotto un salice, guardando le foglie muoversi al ritmo del vento, e ciò la fece sentire tranquilla e rilassata. Da quando viveva con i suoi genitori non aveva mai potuto godersi il tempo libero, poiché aveva sempre avuto lavoro da fare ad aiutare Ana con i compiti di casa. Quindi decise di gustarsi quella situazione il più possibile.

Capitolo 3

Il duca era nel suo studio a controllare alcune carte quando il maggiordomo entrò con un vassoio di snack e tè, entrando glielo disse.

Mi dispiace interrompere il vostro lavoro, mio signore.

Quando lo vide, pensò che fosse un buon momento per riposare poiché aveva lavorato tutta la mattina senza riposo e glielo disse.

Non scusarti con Alfred, mi servirebbe una pausa.

Mentre Alfred le serviva il tè, lei muore.

Cosa ne pensate della signora, mio signore?

Sembra una bambina, senza alcuna istruzione.

A quanto pare i genitori della signora non si sono mai preoccupati della sua educazione, mio signore.

Quando il duca l'ha sentito, ha detto.

\ _ assume insegnanti per insegnarle come dovrebbe comportarsi una signora.

Mentre il duca stava bevendo il suo tè, Alfredo rispose.

Si ', mio signore, stasera dividerete la stanza con la signora?

Il duca esaltato rispose.

\ Certo che no! Alfred, sai che l'ho sposata solo su insistenza del principe ereditario.

Davanti agli occhi del duca Olivia era solo una bambina che non aveva alcun interesse per lui, al duca piacevano le donne belle e formose, proprio l'opposto di quelle di Olivia, quindi non poteva toccarla.

Allora dirò alla signora di non aspettarlo stasera.

\ _ Fai quello che vuoi, cosa sta facendo adesso?

Dopo colazione è andata a fare una passeggiata in giardino.

\ _ Assicurati di non causarmi problemi e tutto andrà bene.

Sì, mio signore...

Alfredo se ne andò dopo che il duca ebbe finito il tè, e si concentrò nuovamente sul suo lavoro.

Lavorò tutta la mattina e parte del pomeriggio nel suo studio fino a quando uno dei servi del principe venne a dirgli che la sua presenza era richiesta a palazzo.

Quando arrivò al palazzo, mentre camminava lungo un corridoio, incontrò il marchese Morgan che, vedendolo, glielo disse.

Buongiorno duca.

Buongiorno marchese.

\ _ Ho sentito che ti sei sposato, congratulazioni.

Il duca aveva cercato di trattare la questione del loro matrimonio il meno possibile, tuttavia i nobili riuscivano sempre a scoprire tutto ciò che accadeva nell'aristocrazia, rispose il duca con una faccia da disd.

Grazie marchese.

E quando potremo incontrare la nuova duchessa?

Il Duca non poté introdurre Olivia nella società almeno fino a quando non imparò gli elementi essenziali per essere una signora, così le disse.

È ancora troppo giovane, quindi ci vorrà un po 'prima che faccia il suo debutto.

Spero di incontrarti presto.

\ _ Se sono deluso dal principe, mi sta aspettando, quindi mi ritiro.

Certo che mi dispiace di averti trattenuto, buona giornata duca.

\ _ Anche segnato.

Il duca non aveva pensato di rendere pubblico il suo matrimonio perché era una seccatura, e ora che aveva visto sua moglie ancora meno.

Quando il duca entrò nell'ufficio dove il principe lo stava aspettando, gli disse.

Leonard, sei in ritardo, cosa ti è successo?

Ho incontrato il marchese Morgan quando stava arrivando e mi ha ritardato.

E di cosa hanno parlato?

\ _ Voleva sapere quando presenterò formalmente mia moglie.

Leonard pensò.

Ho solo un giorno di matrimonio e tutto il Regno lo sa già.

Beh, tutti sono curiosi di sapere che aspetto ha la moglie del temibile duca di Forest e dirmi com'è stata la tua prima notte di nozze?

Come sempre.

Non sei andato a letto con tua moglie?

Certo che no! È solo una bambina.

Beh, ha solo sedici anni, è ancora giovane. A proposito, ho sentito che non ti sei presentato al tuo matrimonio.

Sono stato molto occupato.

\ Povera ragazza, è costretta a sposarsi e il giorno del suo matrimonio non si degna nemmeno di andarci, deve essere stata molto turbata, giusto?

\ _ Non ha mostrato alcuna insoddisfazione questa mattina.

Sai tutte le donne sognano il giorno del loro matrimonio, il loro matrimonio è stato semplice e senza un fidanzato deve essere arrabbiata, ma forse non voleva disturbarti ed è per questo che non ti ha detto nulla.

Non dirmi che mi hai chiesto di venire solo per sapere del mio matrimonio.

....!

Leonard, sei come un fratello per me, e ho suggerito questo matrimonio, quindi mi sento obbligato a guidarti.

__ Preferirei che non parlassimo più di me, ci sono questioni più urgenti che devono essere affrontate.

__ Hai ragione, i miei spie mi hanno detto che il Regno d'azzurro ha radunato un grande esercito vicino al confine settentrionale e stanno pianificando un attacco su larga scala, forse dovrai occupartene personalmente.

__ Sì, radunerò le mie truppe per marciare verso la fortezza del nord e eliminarli il più velocemente possibile.

__ Hai ragione, quella sarà la cosa migliore, mi hanno anche informato che alcuni nobili hanno dato rifugio a spie nemiche.

__ Non preoccuparti, mi occuperò di ricordare loro cosa succede ai traditori.

__ Allora lascerò tutto nelle tue mani.

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